Giancarlo Magri: la missione del restauro

domenica 22 luglio – domenica 19 agosto 2012 
Chiesa di Santa Maria Maggiore e Sala Consiliare del Municipio

La mostra “Giancarlo Magri: la missione del restauro” 
La mostra rende omaggio alla cinquantennale esperienza lavorativa di Giancarlo Magri nell’ambito della conservazione delle opere d’arte, attività che dal 1992 si avvale della collaborazione del figlio Giovanni, diplomato nel 1991 presso l’Istituto per l’Arte e il Restauro – Palazzo Spinelli – di Firenze.
I pannelli espositivi, ordinati per località, illustrano sinteticamente solo alcuni dei numerosi interventi eseguiti da Magri nel territorio friulano: episodi particolarmente significativi, scelti dallo stesso restauratore in base all’importanza dell’opera salvaguardata, alle tecniche utilizzate e alle procedure – a volte sperimentali e innovative – messe in atto seguendo le disposizioni dettate dalle leggi n. 1089/1939 e n. 490/1999.
Si tratta di esemplificazioni di alcuni restauri conservativi con integrazioni pittoriche, corredate da un ricco apparato iconografico e da agili didascalie. Brani estrapolati dalle relazioni tecniche conclusive fanno da corollario ad alcuni episodi di particolare rilievo, documentati anche dalla proiezione di immagini e filmati.
Particolare attenzione è stata riservata ai restauri effettuati a Maniago, ai quali è stata dedicata un’approfondita e ricca sezione.
Giancarlo Magri ha consegnato al patrimonio artistico regionale, e non solo, capolavori che rischiavano di andare perduti, specie a seguito del sisma del 1976. Ha contribuito alla salvaguardia di numerose opere d’arte attraverso la pura attività di restauro e anche mediante nuove e insperate scoperte, nonché collaborando con gli studiosi nella definizione storico-artistica delle opere salvate, segnalando pure datazioni ed attribuzioni altrimenti incerte.

Giancarlo Magri è nato a Pordenone, in località Borgocampagna, nel 1937; si è poi trasferito a Cordenons e a Roveredo in Piano, dove risiede tuttora. Fin da giovane si è destreggiato con colori e pennelli nella bottega del pittore e affreschista Tiburzio Donadon, dove ha imparato anche l’arte del restauro. Nel 1953 ha iniziato un proprio percorso creativo, documentato da oltre quattrocento mostre tra personali e collettive.
Tra le esposizioni personali organizzate a Pordenone vale la pena ricordare la prima di esse in occasione della Fiera Campionaria del 1958, la mostra inaugurale della Galleria Sagittaria nel 1966, le antologiche di arte sacra a Palazzo Gregoris nel 1994 e nel 2007, nonché l’esposizione tematica del 2008 sulle vedute di Pordenone e Cordenons, denominata “La mia terra , la mia gente.1953-1968”.
Lunga è poi la bibliografia di interventi critici che lo riguardano, in cui si evidenzia l’evoluzione di un modo fare pittura profondamente legato da una parte alla terra e alla gente di Pordenone, dall’altra alla formazione in bottega, al modo di certi nostri pittori del Rinascimento.
Dal 1970 gli è stato affidato il Laboratorio di Restauro del Museo Civico di Pordenone, attraverso il quale ha contribuito anche al salvataggio del patrimonio artistico del Friuli occidentale dopo il terremoto del 1976. A lui si deve non solo il recupero, e talvolta la scoperta, di buona parte dei cicli sacri presenti nelle chiese della Destra Tagliamento, ma anche una notevole produzione di arte religiosa, presente in oltre quaranta chiese della Diocesi di Concordia-Pordenone. Dal 1998 è Commendatore dell’Ordine di San Silvestro Papa e nel 2003 ha ricevuto dalla ProPordenone il Premio San Marco. Nel 1982 il Presidente della Repubblica Italiana ha conferito l’onorificenza di Cavaliere per i meriti nel campo del restauro.

Foto di Matteo Trevisan

Ingresso libero


Edizione a Maniago (marzo 2012)

Museo dell’Arte Fabbrile e delle Coltellerie
Via Maestri del Lavoro, n°1, Maniago (PN)

Locandina della mostra

Inaugurazione Sabato 17 marzo 2012, ore 17.30
Interverranno Giancarlo, Giovanni e Alberto Magri, con l’illustrazione dei restauri eseguiti in Maniago

Venerdí 23 marzo 2012, ore 20.45
• Pittori rinascimentali nella Pedemontana pordenonese. Restauri tra Montereale Valcellina e Travesio
a cura di Angelo Crosato, già conservatore del Museo Civico d’Arte di Pordenone

Venerdí 30 marzo 2012, ore 20.45
• I processi a Maniago nel XVI secolo. Ricerca effettuata presso l’Archivio Storico Comunale
a cura di Michelangelo Marcarelli, ricercatore storico


MOSTRA “ANTOLOGICA”
3-26 febbraio

Sede espositiva, Palazzo della Provincia Corso Garibaldi – Pordenone

MOSTRA “LA MISSIONE DEL RESTAURO”
3-29 gennaio 

Ex Convento di San Francesco, Piazza della Motta – Pordenone


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